The United Arab Emirates is one of the most popular pavilion at Expo 15, a world's fair in Milan, Italy and I enjoyed its movie about a young girl, Mahra, and the family tree. The film is in Italian with English subtitles. As a Deaf American, I give it a thumbs up. The Expo itself are accessible to me because English subtitles are widely used in presentations at international, as well as corporation and thematic, pavilions onsite. The first thing I noticed on my arrival to the Expo is the absences of services to the disabled, a staff of volunteers to assist us with a wide range of services such as sign language interpreters (LIS), GPS captioning devices in several foreign languages, braille guidebooks, and informational brochures on barrier free access to pavilions, restaurants, and other venues on site. I thought that Italy is a signatory to the UN declaration of disabled rights, but instead choose to ignore it, despite efforts by the Italian Deaf organizations (ENS) to work closely with them addressing some of their concerns. The Deaf, wearing "NO DEAF? NO EXPO!" t-shirts, organized a protest but to no avail. The UN usually has a pavilion of its own at Expos, but I never seen the World Federation of the Deaf (WFD) among the participants. The Italian Pavilion usually has cultural programs running during the duration of the Expo, letting its people show the world our proud heritage, but leaving out the Deaf, the the neglected segment of the population. I heard, but unable to confirm it, that one of the staff at the United States Pavilion is fluent in ASL, it's in compliance with ADA, even if it's on foreign soil. Of all the expo I've been to since when my Deaf brother, a linotypist with the New York Times, took me to a world's fair when I was 10 years old, and became immersed in all the technological marvels then. I remember the Picturephone at the New York World's Fair and nowadays Videophones (VP) are commonplace. I also noticed that the Deaf are required to bring documentation to prove their disability in order to get a reduced ticket fare, but the individual accompany them gets a complimentary free ticket, allowing the system to be abused. What I meant is that a person can take advantages of a disabled person to skip the lines which frequently happens in our theme parks here in America, sometimes causing them to review their policies. As we Deaf Americans, we don't carry such documentations or even labeled ourselves as Deaf for the matter. I think it should be another way around that the interpreters accompany the Deaf person proves themselves as certified (or licensed). There are no mobility center at the entrance gate allowing the elderly to rent a scooter, and may God forbid, have a heart attack while searching it onsite. World fairs gives us the glimpse of the future, then why is Italy leaving us Deaf in the past?
Gli Emirati Arabi Uniti sono uno dei più popolari padiglione all'Expo 15, fiera del mondo è Milano, l'Italia e mi è piaciuto il suo film su una giovane ragazza, Mahra, e l'albero genealogico. Il film è in lingua italiana con sottotitoli in inglese. Come Sordi americano, ho dato un pollice in alto. L'Expo si sono accessibili perché i sottotitoli in inglese sono ampiamente utilizzati in presentazioni a padiglioni internazionali, così come corporazione e tematici, in loco. La prima cosa che ho notato al mio arrivo per l'Expo sono le assenze di servizi alle persone disabili, uno staff di volontari per aiutare noi con una vasta gamma di servizi come gli interpreti di lingua dei segni (LIS), dispositivi sottotitoli GPS in diverse lingue straniere, guide braille e brochure informative sulla barriera di libero accesso ai padiglioni, ristoranti e altri luoghi in loco. Ho pensato che l'Italia è uno dei firmatari della dichiarazione Onu dei diritti dei disabili, ma invece scegliere di ignorarlo, nonostante gli sforzi da parte delle organizzazioni italiane Sordi (ENS) per lavorare a stretto contatto con loro per affrontare alcune delle loro preoccupazioni. The Deaf, indossando "NO SORDI NO EXPO!"T-shirt, ha organizzato una protesta, ma senza alcun risultato. L'ONU di solito ha un proprio padiglione a Expo, ma non ho mai visto la Federazione Mondiale dei Sordi (WFD) tra i partecipanti. Il Padiglione italiano ha di solito programmi culturali in esecuzione per tutta la durata dell'Expo, lasciando che la sua gente mostrare al mondo il nostro patrimonio fiero, ma tralasciando il Sordi, il segmento gli emarginati della popolazione. Ho sentito, ma in grado di confermare che, quello del personale del Padiglione degli Stati Uniti è fluente in ASL, è in conformità con ADA, anche se è in terra straniera. Di tutti i expo sono stato a da quando mio fratello Sordi, un linotipista con il New York Times, mi ha portato a una fiera mondiale quando avevo 10 anni, e sono diventato immerso in tutte le meraviglie tecnologiche allora. Ricordo il Picturephone alla Fiera mondiale di New York e al giorno d'oggi videofonini (VP) sono all'ordine del giorno. Ho anche notato che i sordi sono tenuti a portare la documentazione per dimostrare la loro disabilità al fine di ottenere una tariffa biglietto ridotto, ma l'individuo accompagnarli ottiene un biglietto gratuito in omaggio, permettendo al sistema di essere abusato. Quello che volevo dire è che una persona può prendere vantaggi di una persona disabile di saltare le linee che accade di frequente nei nostri parchi a tema qui in America, a volte causando loro di rivedere le loro politiche. Come noi sordi americani, noi non portiamo tali documentazioni o anche noi stessi etichettati come Sordi per la materia. Penso che dovrebbe essere un altro modo per aggirare gli interpreti che accompagnano la persona sorda si dimostra come certificato (o concessi in licenza). Non ci sono centro di mobilità al cancello d'ingresso che permette agli anziani di affittare uno scooter, e Dio non voglia, avere un attacco di cuore durante la ricerca è sul posto. Fiere mondiali ci dà l'assaggio del futuro, allora perché l'Italia lasciandoci Sordi nel passato?
Gli Emirati Arabi Uniti sono uno dei più popolari padiglione all'Expo 15, fiera del mondo è Milano, l'Italia e mi è piaciuto il suo film su una giovane ragazza, Mahra, e l'albero genealogico. Il film è in lingua italiana con sottotitoli in inglese. Come Sordi americano, ho dato un pollice in alto. L'Expo si sono accessibili perché i sottotitoli in inglese sono ampiamente utilizzati in presentazioni a padiglioni internazionali, così come corporazione e tematici, in loco. La prima cosa che ho notato al mio arrivo per l'Expo sono le assenze di servizi alle persone disabili, uno staff di volontari per aiutare noi con una vasta gamma di servizi come gli interpreti di lingua dei segni (LIS), dispositivi sottotitoli GPS in diverse lingue straniere, guide braille e brochure informative sulla barriera di libero accesso ai padiglioni, ristoranti e altri luoghi in loco. Ho pensato che l'Italia è uno dei firmatari della dichiarazione Onu dei diritti dei disabili, ma invece scegliere di ignorarlo, nonostante gli sforzi da parte delle organizzazioni italiane Sordi (ENS) per lavorare a stretto contatto con loro per affrontare alcune delle loro preoccupazioni. The Deaf, indossando "NO SORDI NO EXPO!"T-shirt, ha organizzato una protesta, ma senza alcun risultato. L'ONU di solito ha un proprio padiglione a Expo, ma non ho mai visto la Federazione Mondiale dei Sordi (WFD) tra i partecipanti. Il Padiglione italiano ha di solito programmi culturali in esecuzione per tutta la durata dell'Expo, lasciando che la sua gente mostrare al mondo il nostro patrimonio fiero, ma tralasciando il Sordi, il segmento gli emarginati della popolazione. Ho sentito, ma in grado di confermare che, quello del personale del Padiglione degli Stati Uniti è fluente in ASL, è in conformità con ADA, anche se è in terra straniera. Di tutti i expo sono stato a da quando mio fratello Sordi, un linotipista con il New York Times, mi ha portato a una fiera mondiale quando avevo 10 anni, e sono diventato immerso in tutte le meraviglie tecnologiche allora. Ricordo il Picturephone alla Fiera mondiale di New York e al giorno d'oggi videofonini (VP) sono all'ordine del giorno. Ho anche notato che i sordi sono tenuti a portare la documentazione per dimostrare la loro disabilità al fine di ottenere una tariffa biglietto ridotto, ma l'individuo accompagnarli ottiene un biglietto gratuito in omaggio, permettendo al sistema di essere abusato. Quello che volevo dire è che una persona può prendere vantaggi di una persona disabile di saltare le linee che accade di frequente nei nostri parchi a tema qui in America, a volte causando loro di rivedere le loro politiche. Come noi sordi americani, noi non portiamo tali documentazioni o anche noi stessi etichettati come Sordi per la materia. Penso che dovrebbe essere un altro modo per aggirare gli interpreti che accompagnano la persona sorda si dimostra come certificato (o concessi in licenza). Non ci sono centro di mobilità al cancello d'ingresso che permette agli anziani di affittare uno scooter, e Dio non voglia, avere un attacco di cuore durante la ricerca è sul posto. Fiere mondiali ci dà l'assaggio del futuro, allora perché l'Italia lasciandoci Sordi nel passato?
No comments:
Post a Comment